TCAA Acustica offre servizi di collaudo in opera per la verifica dei requisiti acustici passivi degli edifici con riferimento alla Legge 447/95 e al suo  decreto attuativo il D.P.C.M. 5/12/1997 che definisce i limiti da rispettare con riferimento al tempo di riverbero (T), isolamento acustico di facciata (D2m,nT), potere fono isolante apparente di elementi divisori orizzontali e verticali (R’), livello di pressione sonora di calpestio normalizzato relativo a solai (Ln), livello massimo di pressione sonora ponderata A con costante di tempo Slow (LASmax) per gli impianti a funzionamento discontinuo, livello continuo di pressione sonora equivalente (LAeq) per gli impianti a funzionamento continuo.

TCAA Acustica attraverso l’utilizzo di fonometro integratore in classe A, sorgente dodecaedrica, sorgente direttiva per facciata e macchina da calpestio svolge i collaudi facendo riferimento alle norme tecniche di buona prassi.

L’isolamento acustico di facciata normalizzato rispetto al tempo di riverberazione (D2m,nT) viene definito dalla norma UNI EN ISO 140-5:2000.

Il potere fonoisolante apparente (R’) è definito dalla norma UNI EN ISO 140-4:2000, il livello di pressione sonora di calpestio normalizzato relativo a solai (Ln) è definito dalla norma UNI EN ISO 140-7:2000.

Calcolati i valori d’ isolamento di facciata e del potere fonoisolante apparente tra elementi divisori si procede al calcolo dei rispettivi indici di valutazione del potere fonoisolante secondo la norma UNI EN ISO 717-1:1997.Per calcolare, invece, l’indice di valutazione dell’isolamento acustico al rumore del calpestio si deve far riferimento alla norma UNI EN ISO 717-2:1997.

L’importanza del comfort acustico all’interno delle abitazioni è materia molto discussa e che merita sempre maggiore attenzione, questo ha portato a nuovi studi e sviluppi di norme.

E’ di recente pubblicazione, infatti, la nuova norma UNI 11367:2010 per la certificazione acustica degli edifici e la norma UNI 1144:2012 parte integrante della precedente che definiscono nuovi criteri di valutazione e classificazione del comfort acustico abitativo.

E’Attualmente allo studio un nuovo decreto attuativo che faccia riferimento alle ultime norme pubblicate e che integri il vecchio DPCM 5/12/97 ormai obsoleto e inadeguato.